sabato 21 maggio 2011

GIORGIO ALMIRANTE, un Gigante della Politica e padre della Destra italiana, ventitreesimo anniversario ma quanta tristezza senza di lui...

Non ho voglia di vivere a lungo. Quello che potevo fare di buono l’ho già fatto: ho seminato fede e speranza per tanti anni. Ho esortato al coraggio e alla pazienza un popolo che, se avesse avuto pazienza e coraggio, non sarebbe finito così male. Ho diffuso amore per idee buone e semplici. Di più non potrò mai fare. Ed è bene che uomini come me non raggiungano il successo. Degli uomini come me si deve poter dire: era fatto per i tempi duri e difficili, era fatto per seminare e non per raccogliere, era fatto per dare e non per prendere. Vorrei tanto che, quando non ci sarò più, si dicesse di me quello che Dante disse di Virgilio: facesti come colui che cammina di notte, e porta un lume dietro di sé, e con quel lume non aiuta se stesso. Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio ma dietro di sé illumina gli altri(Giorgio Almirante)

Basterebbe questo per ricordarlo per sempre perche' questo era l'Uomo, questo lo stile!
Ventitre anni fa' il 22 maggio 1988 si spegneva Giorgio Almirante e tra due anni si potra' dire che un'intera generazione,l'ultima,non lo ha conosciuto.Incredibile,mio figlio ha 15 anni,non lo ha conosciuto ma sa' chi e',chi era quell'uomo straordinario e pulito che purtroppo con la sua scomparsa,fece svanire anche i tanti nostri sogni.Lo sa' da me, certo,ma ne ha sentito parlare al di fuori, segno della grandezza dell'Uomo e del Politico!La mia generazione ha smesso di rimpiersi il cuore con le sue parole,di correre dove era lui per ascoltarlo,di commuoversi e di sperare con lui.Sono in corso le elezioni comunali a Napoli e come non ricordare quel meraviglioso 1983 quando Almirante si candidò a sindaco,elezioni che poi furono vinte dal PCI di Maurizio Valenzi.Quante emozioni, quanta voglia di urlare la nostra felicita' di missini in quella storica e memorabile battaglia: Almirante prese il 23%e fu veramente clamoroso.Se allora ci fosse già stata l’elezione diretta del sindaco, Almirante avrebbe vinto, perché batté di gran lunga tutti gli avversari, compreso lo stesso Valenzi.Poi umilmente continuo', avendogli Napoli aperto il suo cuore, a fare il consigliere comunale con diligenza,con passione,con amore.
Grazie Giorgio per quello che ci hai dato,che ci hai insegnato e che abbiamo cercato e cercheremo di trasmettere ai nostri figli.Ti abbiamo amato,ti ameremo.

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