giovedì 26 giugno 2014

Giorgio Almirante centenario della nascita 27 giugno 1914 - 27 giugno 2014..

27/06/1914 - 27/06/2014

  Grazie!







Giorgio Napolitano : " da Almirante senso dello Stato,ancora oggi rappresenta un esempio"

( Giorgio Almirante intervistato da Giovanni Minoli )
Giorgio Almirante è stata espressione di una generazione di leader di partito che, pur da posizioni ideologiche profondamente diverse, hanno saputo confrontarsi mantenendo reciproco rispetto, a dimostrazione di un superiore senso dello Stato che ancora oggi rappresenta un esempio”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio alla signora Assunta Almirante in occasione del centenario della nascita dello storico leader del Msi.




giovedì 19 giugno 2014

Il Centenario del Padre della Destra : un francobollo per ricordare Giorgio Almirante

Un francobollo
per Almirante
Un francobollo per ricordare Giorgio Almirante, l’uomo politico italiano di cui il 27 giugno prossimo cadrà il centenario della nascita, avvenuta a Salsomaggiore Terme in quel giorno del 1914. La proposta è all’attenzione del Ministero per lo sviluppo economico, titolare della scelta delle emissioni…   ed è stata formalizzata nei giorni scorsi da Alfio Di Marco.
“Sono andato di persona alla sede del Ministero – racconta Di Marco, grafico e componente dell’ufficio comunicazione di   - e ho consegnato la proposta, con tanto di bozzetto celebrativo di Giorgio Almirante. Al ministero hanno accettato la mia richiesta, regolarmente protocollata, per cui ora sono in attesa di comunicazioni.  Spero nel più breve tempo possibile”.
Difficile però che il Ministero possa farcela entro il 27 giugno, considerati i tempi burocratici ‘soliti’ e comunque la necessità, come spieghiamo in un altro box qui in pagina, di passare la richiesta al vaglio di una commissione, apportando poi – nel caso – anche delle variazioni grafiche ad un bozzetto che comunque Di Marco ha presentato in maniera assai elegante e raffinata, riportando l’immagine classica del volto di Giorgio Almirante. Quella conosciuta e nella memoria di tanti, nonché apprezzata anche da tanti avversari politici.
“Anche quest’ultimo aspetto – aggiunge Di Maro – dovrebbe far riflettere quanti di dovere e quindi portare all’accettazione del francobollo: Giorgio Almirante è stato un Uomo unanimemente apprezzato anche dalla sinistra, per i suoi valori e per la passione politica. Visto che comunque entro ottobre verrà decisa una nuova serie di emissioni filateliche, spero tanto che trovi posto anche quella in onore di Giorgio Almirante”.
Proprio nei giorni scorsi, Poste Italiane ha dedicato un francobollo commemorativo ad Enrico Berlinguer, sempre nel trentennale della scomparsa, una ricorrenza ricordata con varie manifestazioni, ad iniziare dall’intitolazione di un ‘largo’ a Roma, proprio in prossimità della vecchia e storica sede dell’allora Pci, in via delle Botteghe Oscure.
“Dedicare un francobollo anche a Giorgio Almirante – riprende ed aggiunge Alfio Di Marco – non vuole però suonare come un’operazione di ‘par condicio’ fine a se stessa,  e neanche di ‘risarcimento’ visto che al leader missino Roma ancora non ha intitolato una strada. Vuole piuttosto essere un riconoscimento alla figura di un grande politico e italiano, che ha segnato la nostra storia e quella di tanta gente. Il fatto di andare alle Poste o in tabaccheria e di trovare, uno accanto all’altro, un francobollo di Almirante e uno di Berlinguer, può significare anche un momento altamente simbolico di ulteriore dialogo e di confronto”.
C’è da dire, ad ulteriore dimostrazione della validità di questa iniziativa, che la notizia della presentazione della proposta di dedicare un francobollo a Giorgio Almirante, anche se presentata solo due giorni fa, ha fatto immediatamente il giro della Rete, raccogliendo subito una marea di commenti entusiasti e di apprezzamento, anche da parte di semplici cittadini che probabilmente Almirante non l’hanno mai votato, ma non di meno hanno visto in lui un uomo di specchiata onestà e integrità morale.

( fonte Giornale d'Italia.it )